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30/04/2022Servizi digitali, nuove Norme per un ambiente OnLine aperto e sicuro.
Nuovo regolamento UE sul digitale.
Il nuovo regolamento UE sul digitale stabilisce delle norme innovative sulla responsabilità delle aziende online in un mercato digitale aperto e competitivo.
Leggi la versione in italiano qui: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32022R2065
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Con le nuove regole, gli utenti UE avranno più scelte e i loro diritti online saranno protetti più efficacemente. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la nuova legge sui servizi digitali (DSA) e la legge sui mercati digitali (DMA), a seguito degli accordi raggiunti tra Parlamento e Consiglio rispettivamente il 23 aprile e il 24 marzo scorsi. I due disegni di legge mirano ad affrontare gli effetti sociali ed economici del settore tecnologico stabilendo regole chiare per le modalità di funzionamento e di fornitura dei servizi nell'UE, in linea con i diritti e i valori fondamentali dell'Unione. La Legge sui servizi digitali è stata approvata con 539 voti favorevoli, 54 voti contrari e 30 astensioni. La legge sui mercati digitali è stata approvata con 588 voti favorevoli, 11 voti contrari e 31 astensioni.
Obblighi chiari per i fornitori di servizi digitali (DSA)
La legge sui servizi digitali (DSA) stabilisce obblighi chiari per i fornitori di servizi digitali come social media o mercati online. Questi obblighi sono commisurati alle dimensioni e ai rischi che le piattaforme comportano. I nuovi obblighi comprendono:
- delle nuove misure per contrastare i contenuti illegali online e l’obbligo per le piattaforme di reagire rapidamente, nel rispetto dei diritti fondamentali, come la libertà di espressione e la protezione dei dati;
- il potenziamento della tracciabilità e dei controlli sugli operatori commerciali nei mercati online per garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi, e impegno a effettuare controlli casuali dell'eventuale ricomparsa di contenuti illegali;
- più trasparenza e responsabilità delle piattaforme, ad esempio mediante la messa a disposizione di informazioni chiare sulla moderazione dei contenuti o sull'uso di algoritmi per la raccomandazione di contenuti (i cosiddetti sistemi di raccomandazione); gli utenti potranno contestare le decisioni di moderazione dei contenuti;
- il divieto di pratiche ingannevoli e di alcuni tipi di pubblicità mirata, come quella rivolta ai minori e quella basata su dati sensibili. Saranno inoltre vietati i cosiddetti "modelli occulti" (dark pattern) e le pratiche ingannevoli volte a manipolare le scelte degli utenti.
Obblighi chiari sui Mercati digitali (DMA)
La legge sui mercati digitali (DMA) stabilisce obblighi per le grandi piattaforme online che operano sul mercato digitale come "gatekeeper" ("controllori dell'accesso", quelle piattaforme che, in virtù della loro posizione dominante online, sono difficili da evitare per i consumatori), per garantire un ambiente commerciale più equo e più servizi per i consumatori.
Per far fronte alla diffusione di contenuti illegali, alla disinformazione online e ad altri rischi per la società, la legge sui servizi digitali (DSA) stabilisce obblighi chiari per i fornitori di servizi digitali come social media o mercati online. Questo include l'obbligo per le piattaforme di reagire rapidamente alla rimozione dei contenuti illegali nel rispetto dei diritti fondamentali come la libertà di espressione e la protezione dei dati.
(Europa.eu) Servizi digitali: nuove norme per un ambiente online aperto e più sicuro.Secondo la Commissione Europea, le piattaforme online e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi (a partire da 45 milioni di utenti mensili), che presentano il rischio più elevato, dovranno rispettare obblighi più rigorosi applicati dalla Commissione. Queste piattaforme dovranno inoltre offrire agli utenti la possibilità di scegliere di non ricevere raccomandazioni basate sulla profilazione. Dovranno anche consentire l’accesso ai propri dati e algoritmi da parte delle autorità e dei ricercatori autorizzati.
Il divieto dei cosiddetti "modelli occulti" (dark pattern) e le pratiche ingannevoli volte a manipolare le scelte degli utenti.
Il divieto dei cosiddetti "modelli occulti" (dark pattern) e le pratiche ingannevoli volte a manipolare le scelte degli utenti sono vietati dalla legge sui servizi digitali (DSA).
Questo significa che le piattaforme online non possono utilizzare tecniche di persuasione nascoste o ingannevoli per indurre gli utenti a compiere azioni che non avrebbero altrimenti scelto di fare. Ad esempio, non possono utilizzare trucchi come la creazione di un'urgenza artificiale o la manipolazione della posizione dei pulsanti per indurre gli utenti a compiere azioni che non avrebbero altrimenti scelto di fare. Inoltre, le piattaforme online devono fornire informazioni chiare sulla moderazione dei contenuti o sull'uso di algoritmi per la raccomandazione di contenuti (i cosiddetti sistemi di raccomandazione); gli utenti potranno contestare le decisioni di moderazione dei contenuti.
La figura del "gatekeeper"
Il termine "gatekeeper" fa riferimento alle grandi piattaforme online che operano sul mercato digitale e che sono difficili da evitare per i consumatori. Queste piattaforme sono considerate "controllori dell'accesso" in virtù della loro posizione dominante online. La legge sui mercati digitali stabilisce obblighi per queste piattaforme per garantire un ambiente commerciale più equo e più servizi per i consumatori.
I gatekeeper devono consentire a terzi di interagire con i propri servizi e consentire agli utenti commerciali di accedere ai dati che generano nella piattaforma del gatekeeper, per promuovere le proprie offerte e concludere contratti con i propri clienti al di fuori della piattaforma del gatekeeper. I gatekeeper non possono più classificare i propri prodotti o servizi in modo più favorevole rispetto a quelli di altri operatori del mercato (autoagevolazione), impedire agli utenti di disinstallare facilmente qualsiasi software o applicazione pre-installata, o elaborare i dati personali degli utenti a fini di pubblicità mirata, senza il loro esplicito consenso.
Come funzionerà l'audit indipendente
L'audit indipendente richiesto dalle nuove norme sui servizi digitali dell'UE prevede che le piattaforme online e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi (a partire da 45 milioni di utenti mensili), che presentano il rischio più elevato, dovranno sottoporsi ad audit indipendenti. Questi audit saranno effettuati da organismi di certificazione indipendenti e accreditati.
Questi organismi saranno selezionati dalla Commissione europea e dovranno essere accreditati da un'autorità nazionale di accreditamento. L'audit indipendente avrà lo scopo di verificare se le piattaforme online rispettano le nuove norme sui servizi digitali dell'UE e se i loro sistemi interni sono adeguati per garantire la conformità alle norme.
Gli audit indipendenti sono essenziali per aiutare la Commissione a valutare il rispetto di tutti gli obblighi previsti dal regolamento sui servizi digitali e degli impegni previsti dai codici di condotta. In particolare, il regolamento prevede che le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca online molto grandi (VLOSE) siano soggetti ad audit indipendenti.
Regolamento UE sul digitale, una normativa di grande rilevanza
Il Nuovo Regolamento UE sul digitale è una normativa di grande rilevanza che mira a regolare e disciplinare il settore digitale nell'Unione Europea. Questo regolamento rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un ambiente digitale sicuro, equo e trasparente per tutti gli attori coinvolti.
I concetti principali del nuovo regolamento ue sul digitale
Regolamentazione dei servizi digitali: Il Nuovo Regolamento UE sul digitale si concentra sulla regolamentazione dei servizi digitali nell'UE. Questo include piattaforme online, motori di ricerca, social media e altri servizi digitali che svolgono un ruolo significativo nella vita quotidiana delle persone. L'obiettivo principale è garantire che queste piattaforme operino in modo responsabile, rispettando i diritti degli utenti e promuovendo la concorrenza leale.
Protezione dei diritti degli utenti: Il regolamento mira a proteggere i diritti degli utenti online. Ciò include la tutela della privacy e dei dati personali, la lotta contro la disinformazione e i contenuti illegali, nonché la promozione della trasparenza e della responsabilità delle piattaforme digitali. Il regolamento introduce nuovi meccanismi che consentono agli utenti di segnalare contenuti illegali e di richiedere la rimozione di informazioni personali non autorizzate.
Concorrenza leale: Il Nuovo Regolamento UE sul digitale si impegna a promuovere la concorrenza leale nel settore digitale. Ciò significa che le grandi piattaforme digitali devono rispettare determinate regole per evitare abusi di posizione dominante e pratiche anticoncorrenziali. Il regolamento introduce misure per garantire la trasparenza degli algoritmi utilizzati dalle piattaforme e per favorire l'accesso dei concorrenti ai dati rilevanti.
Responsabilità delle piattaforme: Il regolamento impone alle piattaforme digitali una maggiore responsabilità per i contenuti ospitati sulle loro piattaforme. Le piattaforme devono adottare misure efficaci per contrastare la diffusione di contenuti illegali, come l'incitamento all'odio, la violenza o la diffamazione. Inoltre, devono fornire agli utenti strumenti per segnalare contenuti inappropriati e per richiedere la rimozione di informazioni personali non autorizzate.
Implicazioni e benefici del nuovo regolamento ue sul digitale
Il Nuovo Regolamento UE sul digitale ha diverse implicazioni e benefici per l'UE e i suoi cittadini. Alcuni di questi includono:
- Protezione dei diritti degli utenti: Il regolamento garantisce una maggiore protezione dei diritti degli utenti online, come la privacy e la sicurezza dei dati personali. Ciò contribuisce a creare un ambiente digitale più sicuro e affidabile per tutti.
- Promozione della concorrenza leale: Il regolamento favorisce la concorrenza leale nel settore digitale, consentendo a nuovi attori di entrare sul mercato e di competere con le grandi piattaforme. Ciò può portare a una maggiore innovazione e a una scelta più ampia per gli utenti.
- Lotta contro la disinformazione: Il regolamento introduce misure per contrastare la diffusione di disinformazione online. Ciò è particolarmente importante in un'epoca in cui le notizie false possono avere un impatto significativo sulla società e sulla democrazia.
- Trasparenza e responsabilità delle piattaforme: Il regolamento richiede alle piattaforme digitali di essere più trasparenti e responsabili nei confronti degli utenti. Ciò significa che le piattaforme devono fornire informazioni chiare sulle loro politiche e pratiche, nonché rispondere in modo adeguato alle segnalazioni degli utenti.
Conclusioni
Il Nuovo Regolamento UE sul digitale rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione del settore digitale nell'Unione Europea. Attraverso la protezione dei diritti degli utenti, la promozione della concorrenza leale e la responsabilizzazione delle piattaforme digitali, il regolamento mira a creare un ambiente digitale sicuro, equo e trasparente per tutti. È fondamentale che l'UE continui a monitorare l'attuazione e l'efficacia di questa normativa per garantire il suo successo nel raggiungere gli obiettivi prefissati.
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